Il Centro Culturale San Giacomo organizza la conferenza: “Verdi e Puccini, viaggio nella musica Italiana” tenuta dal Prof. Giacomo Fornari.
Durante la vita di Verdi, che abbraccia poco meno di un secolo, l’Italia si trasformò, da paese sotto il dominio straniero a quello di uno stato unificato indipendente, desideroso di far parte delle grandi potenze europee. Verdi si sentì sempre partecipe di questo processo e mai si rinchiuse in un’arte d’élite, distante dai problemi della realtà della sua epoca. Al compositore sorgeva la necessità di intraprendere un dialogo con il presente e con l’attualità storica. La sua arte si può considerare popolare, nel significato più alto della parola, nella misura in cui si parla al fruitore in un linguaggio che egli può comprendere immediatamente. Un linguaggio che, spesso, si presenta sotto forma di dramma, in perfetta sintonia con i grandi ideali del momento. Giacomo Puccini invece, venne consacrato come l’erede di Giuseppe Verdi in seguito alla rappresentazione di Manon Lescaut nel 1893 a Torino. Il libretto di Manon era stato realizzato con varie collaborazioni, tra cui Ruggero Leoncavallo, Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. Illica e Giacosa, con la consulenza di Giulio Ricordi, e in stretto contatto con Puccini, scrissero anche i libretti delle successive tre fortunate opere: La Bohème (1896), Tosca (1900) e Madama Butterfly (1904). Come Manon, queste opere tratteggiano con intensità e profondità d’introspezione psicologica i sentimenti di eroine sfortunate, che soffrono e muoiono per amore.
In collaborazione con UPAD. Evento a ingresso libero.