Proseguono le iniziative UPAD a Laives, giovedì 26 ottobre alle ore 15.00 presso la sede di Via Pietralba, 29 con una conferenza di particolare rilievo: Si fa presto a dire plastica! Di cosa parliamo esattamente quando utilizziamo il termine “plastica”? Con questo termine oggi si intendono migliaia di prodotti di tipi diversi e questi coprono gli usi più disparati nella vita di tutti i giorni e di tutta la popolazione mondiale. La conferenza ha l’obiettivo di approfondire il complesso tema della plastica nell’ambito di un’iniziativa realizzata in collaborazione con Eco Research, un centro di ricerca con sede a Bolzano specializzato in analisi chimiche, ricerca applicata, interdisciplinare, ricerca di base e diffusione della conoscenza. Le plastiche oggigiorno hanno caratteristiche completamente diverse le une dalle altre e sono costituite, oltre che dal polimero principale, da migliaia di molecole diverse addizionate per raggiungere le caratteristiche richieste dal loro utilizzo (plastificanti, coloranti, ammorbidenti, antifiamma e altri) e questo ne rende anche complicato il loro smaltimento ed il possibile riutilizzo. Ecco perché gli incontri presenteranno quali sono i polimeri che incontriamo nella vita di tutti i giorni, quali sono i codici che li rappresentano e come possiamo interpretarli dalle etichette che troviamo sui diversi materiali. Ma soprattutto verrà spiegato, informazione fondamentale per ogni cittadino consapevole, quali sono le plastiche che si possono recuperare, riciclare o smaltire e che cosa si potrebbe fare per diminuire la quantità di plastica che viene utilizzata ogni giorno da ognuno.
Infine si parlerà di bioplastiche, come vanno utilizzate e smaltite, e del problema creato dalla quantità enorme di plastiche che sono state immesse nell’ambiente con la produzione della microplastica, problema che sempre più ricercatori stanno affrontando a livello mondiale. Vedremo cosa è la microplastica e se esiste qualche piccolo accorgimento per limitarne il rilascio nell’ambiente. Gli incontri sono particolarmente raccomandati a tutti i cittadini, nessuno escluso, per dare un proprio piccolo, ma nel complesso grande contributo alla sostenibilità ambientale e contro lo spreco di risorse!
Ingresso libero.